Il Governo Giapponese rivedrà le procedure di acquisto di dispositivi per le telecomunicazioni: una decisione presa lunedì scorso dai responsabili della sicurezza informatica dei vari ministeri per ridurre il rischio di fughe di dati.

Gli acquisti di questi dispositivi, fino ad ora, sono stati effettuati solamente in base al prezzo competitivo, ma a partire dal prossimo anno fiscale (aprile 2019) le decisioni verranno influenzate dal livello di sicurezza garantito. Questo significa che la sicurezza informatica viene prima del prezzo e che i giganti delle telecomunicazioni cinesi potrebbero essere esclusi da molte scelte.

I dispositivi già acquistati saranno inoltre sottoposti a verifiche di sicurezza, per accertare che non ci siano rischi legati a backdoor che potrebbero aiutare gli hacker a rubare e distruggere dati, o paralizzare i sistemi.

Le nuove decisioni governative non sono rivolte direttamente a società specifiche, anche se è chiaro che i colossi cinesi, come Huawei e ZTE potrebbero essere a rischio esclusione. Per questo motivo, i diplomatici Cinesi si sono messi in contatto con il Giappone assicurando che, in merito alla questione, saranno prese delle misure di sicurezza in linea con le regole internazionali.